La storia di Leonardo Serena, podista ad 84 anni

Ancora un titolo prestigioso per Leonardo Serena, ottantaquattrenne di Troia, professore di storia e filosofia in pensione e diacono della Diocesi Lucera-Troia, che porta avanti la sua passione per lo sport e per il podismo allenandosi costantemente e partecipando a varie competizioni. L’ultimo successo lo ha conseguito nel meraviglioso Pala Indoor di Ancona dove si è laureato Campione Italiano dei 3000 Mt. per la sua categoria SM 80 al termine di una bellissima gara, che ha vinto nettamente con l’ottimo crono di 15’34″41, migliorando di ben 18 secondi il suo personale sulla distanza.

Per Leonardo Serena si tratta del terzo titolo italiano in cinque mesi, dopo il successo ai Campionati Italiani Fidal in pista sui mt.1500 a Rieti e ai recenti Campionati Italiani Fidal di Corsa Campestre di Palo del Colle.

Il Presidente della società podistica “I Saraceni di Lucera” con la quale è tesserato, Lino Vetere, commenta entusiasta: “Leonardo è un atleta eccezionale, è unico in Provincia di Foggia e uno dei pochi in Puglia ad aver ottenuto questi titoli, è un orgoglio per la nostra società podistica e spero che anche le amministrazioni locali lo gratifichino al più presto con un riconoscimento per il suo impegno e le sue vittorie, grazie alle quali porta alto il nome della nostra terra”.  Leonardo Serena ha cominciato a correre casualmente all’età di 43 anni quando un amico, nella località balneare di Campomarino in occasione della Festa di San Basso, gli propose di partecipare ad una gara in cui sarebbe stata premiata la squadra più numerosa, lui accettò con l’unico scopo di fare numero, ma giro dopo giro Leonardo scoprì di possedere una dote innata. Nonostante non si fosse preparato, in quella competizione arrivò quarto in categoria, con le gambe a pezzi, ma pieno di stupore e soddisfazione. “La notte non riuscii a dormire per il dolore alle gambe – racconta Leonardo – ma dentro di me nacque l’entusiasmo per questa disciplina. Sentivo un certo imbarazzo nei confronti dei miei concittadini troiani non abituati a vedermi in questa veste tanto che mi allenavo di notte. Mi iscrissi anche al Marathon Club di Foggia, ma dopo un certo periodo di tempo decisi di fermarmi, lo feci per quindici anni finché sempre a Campomarino un amico mi spronó a riprendere. Partecipai alla StraCagnano e vinsi il titolo di Master 70 e poi da allora vittorie su vittorie per la gioia mia e della mia famiglia”. Serena ha concluso: “Ringrazio il Signore che mi ha donato questo fisico ed io questo dono lo metto a frutto per lasciare una traccia e per essere un esempio per tutti”.