
Il 31 marzo termina lo stato di emergenza legato all’epidemia da Covid e il desiderio dei Vescovi delle Diocesi pugliesi è ridare vita ai momenti religiosi e sociali importanti per il cammino delle comunità ecclesiali. La Conferenza Episcopale Pugliese dispone che a partire dal prossimo mese di aprile, sarà possibile autorizzare i Comitati delle feste religiose a svolgere le attività loro proprie, non dimenticando che devono essere debitamente approvate dalla competente autorità ecclesiastica. Sempre a partire dal mese di aprile sarà possibile riprendere la pratica delle processioni, facendo in modo che alcuni volontari del servizio d’ordine ne garantiscano lo svolgimento secondo le regole vigenti. Le processioni e le celebrazioni all’aperto, tuttavia, saranno consentite con il Nulla osta dell’Ordinario del luogo e, come previsto dalla Legge, previa comunicazione al Comune e all’Autorità di pubblica sicurezza, competente per territorio, almeno 3 giorni prima. Sobrietà e segni concreti di solidale vicinanza sono le peculiarità che dovranno essere perseguite in questo tempo di emergenze umanitarie. In chiesa e nei luoghi chiusi le disposizioni di sicurezza anti-Covid rimarranno invariate, fino a nuove disposizioni.